Pubalgia: cause, sintomi e come l’ossigeno-ozono terapia può aiutare il recupero

Il dolore all’inguine che limita i tuoi movimenti potrebbe avere un nome ben preciso: pubalgia. Si tratta di una condizione spesso sottovalutata, ma che può diventare un ostacolo significativo alla qualità della vita, sia per gli sportivi che per chi conduce una vita sedentaria.
Che tu corra dietro a un pallone o passi molte ore seduto, questo tipo di dolore muscolare può colpire quando meno te lo aspetti, cronicizzandosi e causando frustrazione, rigidità e difficoltà nei gesti quotidiani.
In questo articolo esploriamo cos’è davvero la pubalgia e perché l’ossigeno-ozono terapia si sta affermando come un trattamento naturale ed efficace per affrontarla.
Cos’è la pubalgia?
La pubalgia è una patologia complessa che si manifesta con dolore in sede sovrapubica o nella zona inguinale interna, che può irradiarsi verso la coscia o la regione addominale. Colpisce soprattutto sportivi, ma può interessare anche persone sedentarie o nel periodo post-gravidanza.
La diagnosi è prettamente clinica: non si basa su esami strumentali, ma su un’attenta valutazione medica e test specifici. Le strutture coinvolte comprendono gli adduttori, i muscoli addominali (soprattutto il retto dell’addome) e la sinfisi pubica.
In base alla sede del dolore, si distinguono:
- Pubalgia muscolare: interessa in particolare gli adduttori;
- Pubalgia tendinea: coinvolge il retto femorale o la muscolatura addominale;
- Pubalgia ossea: legata alla sofferenza della sinfisi pubica.
Spesso si verifica un aumento dello stato infiammatorio con degenerazione tendinea e coinvolgimento delle strutture muscolo-tendinee profonde. Trattare questa condizione precocemente è fondamentale per evitare che si cronicizzi.
Sintomi della pubalgia
Il sintomo più frequente è il dolore all’inguine, che inizia gradualmente e peggiora con lo sforzo. Può comparire al mattino o all’inizio dell’attività fisica, e nei casi più gravi costringere a interrompere il movimento.
Il dolore può irradiarsi nella zona sovrapubica, verso l’addome, la coscia interna o, in certi casi, fino alla zona lombare. Si associa a irrigidimento e limitazione nei movimenti, soprattutto nei gesti che coinvolgono l’apertura o la torsione del bacino. Il dolore cronico porta spesso a compensazioni posturali dannose.
Le cause: quando il dolore nasce dal movimento (o dalla sua assenza)
Le cause della pubalgia sono molteplici:
- Traumi diretti o indiretti, soprattutto a livello del bacino o degli arti inferiori;
- Sovraccarico muscolare, tipico negli sportivi che allenano in modo eccessivo gli adduttori;
- Alterazioni posturali, patologie del piede o della colonna vertebrale;
- Cicatrici post-chirurgiche addominali che creano tensioni;
- Disfunzioni del cammino e del bacino;
- Situazioni post-partum che modificano la biomeccanica del core e del bacino.
Questi fattori, isolati o combinati, possono generare squilibri funzionali e infiammazione cronica delle strutture muscolo-tendinee pubiche.
I trattamenti tradizionali: tra riposo e tempi lunghi di recupero
Il primo approccio è spesso conservativo: riposo, ghiaccio locale, e uso di antinfiammatori per alleviare il dolore. Tuttavia, questi rimedi hanno un effetto limitato e temporaneo.
La fisioterapia, con esercizi di stretching e rinforzo muscolare mirato, rappresenta un supporto importante. Anche le terapie fisiche come tecarterapia, laserterapia e onde d’urto possono aiutare a gestire l’infiammazione.
Ma il recupero può essere lento, e se la pubalgia è trascurata o non trattata correttamente, aumenta il rischio di recidive e cronicizzazione.
Una nuova strada: l’ossigeno-ozono terapia nella pubalgia
L’ossigeno-ozono terapia è un trattamento naturale, innovativo e personalizzabile che si sta rivelando particolarmente efficace nella gestione della pubalgia.
Il principio è semplice: l’ozono, un gas medicale combinato con l’ossigeno, viene somministrato localmente per agire in profondità su muscoli, tendini e articolazioni.
Questa miscela ha diversi effetti benefici:
- Riduzione rapida del dolore;
- Miglioramento della mobilità e della funzionalità muscolare;
- Rigenerazione dei tessuti senza effetti collaterali farmacologici;
- Tempi di recupero più brevi rispetto a trattamenti tradizionali;
- Approccio naturale e sicuro.
Trattare precocemente la pubalgia è essenziale: quando la condizione diventa cronica, infatti, i tempi di recupero si allungano e il dolore diventa più difficile da gestire.
Come si svolge il trattamento
Il trattamento consiste in infiltrazioni mirate con una miscela di ossigeno-ozono nei tessuti muscolari e a livello peritendineo. La procedura è rapida, non invasiva e ben tollerata: non richiede anestesia e non provoca effetti collaterali significativi.
Il numero di sedute dipende dalla gravità e dalla cronicizzazione della pubalgia: ogni percorso viene personalizzato, e spesso è integrato ad altre terapie riabilitative.
Uno dei principali vantaggi? Il paziente può tornare subito alle sue attività quotidiane leggere, senza tempi di recupero post-trattamento.
Riprendere a muoversi senza paura
La pubalgia può diventare una condizione invalidante se trascurata, ma oggi è possibile affrontarla con strumenti efficaci e rispettosi del corpo.
L’ossigeno-ozono terapia, con la sua azione antinfiammatoria e miorilassante, rappresenta un’alternativa naturale e mirata per il trattamento di questa patologia.
Intervenire immediatamente è la chiave per prevenire cronicizzazioni e tornare a muoversi con libertà, senza dolore e con nuove energie.