Ossigeno-ozono terapia per l’ernia del disco: un approccio non invasivo ed efficace

L’ernia del disco è tra le principali cause di dolore alla schiena e si verifica quando il nucleo polposo di un disco intervertebrale in seguito alla fissurazione dell’anulus fibroso fuoriesce e comprime le radici nervose. Questa condizione può portare a sintomi debilitanti: dolore acuto, intorpidimento, formicolio e ridotta capacità di movimento. In molti casi, il dolore si irradia lungo gli arti, rendendo difficili le attività quotidiane e compromettendo la qualità della vita.

Negli ultimi anni, l’ossigeno-ozonoterapia si è affermata come una soluzione innovativa e non invasiva per affrontare l’ernia del disco. Ma come funziona questa terapia e cosa fa esattamente all’ernia per offrire un tale sollievo? Scopriamo insieme il meccanismo d’azione dell’ozono e i suoi molteplici effetti benefici, dal sollievo del dolore alla riduzione dell’infiammazione, e perché può rappresentare un’alternativa concreta alla chirurgia per molti pazienti.

Cosa causa l'ernia del disco e perché provoca dolore?

I dischi intervertebrali sono strutture situate tra le vertebre che fungono da ammortizzatori, assorbendo gli impatti e proteggendo la colonna vertebrale. Ogni disco intervertebrale è composto da due parti principali:

  • Anulus Fibroso: la parte esterna, formata da tessuto fibroso, che conferisce struttura e resistenza al disco.
  • Nucleo Polposo: la parte interna, con un’alta componente idrica, che permette al disco di assorbire le sollecitazioni e mantenere la flessibilità.

Il disco intervertebrale si trova a stretto contatto con il canale vertebrale, dove scorrono le radici nervose. Quando il disco degenera può dare origine a diverse condizioni patologiche, conosciute nel complesso come discopatie (protrusioni, bulging, ernie). Tra queste, l’ernia discale si verifica quando l’anulus fibroso si rompe e una parte del nucleo polposo fuoriesce, comprimendo le strutture circostanti, incluse le radici nervose.

Le cause principali dell’ernia del disco includono:

  • Problemi posturali o movimenti scorretti ripetuti;
  • Traumi fisici o eccessiva pressione sui dischi dovuta a sollevamento di carichi pesanti;
  • Sovrappeso, che aumenta il carico sui dischi intervertebrali;
  • Invecchiamento, con perdita di elasticità del disco e deterioramento delle sue componenti.

L’ernia del disco può causare dolore in due modi:

  • Dolore localizzato: dovuto alla lesione dell’anulus fibroso nel segmento interessato.
  • Dolore irradiato: quando l’ernia comprime una radice nervosa, causando sintomi come sciatalgia (dolore irradiato lungo il nervo sciatico) o brachialgia (dolore irradiato lungo il braccio).

Come l’ossigeno-ozono terapia agisce sull’ernia del disco?

L’ossigeno-ozono terapia ha quattro principali effetti terapeutici per il trattamento dell’ernia del disco:

  1. Antinfiammatorio/antidolorifico: L’ozono riduce le infiammazioni delle strutture circostanti e modula i processi che inducono il dolore, alleviando il fastidio senza gli effetti collaterali dei farmaci.
  2. Miorilassante: Nei pazienti con sofferenza discale, si verificano spesso contratture muscolari a livello della muscolatura paravertebrale. L’ozono aiuta a ridurre queste contratture, migliorando la mobilità​.
  3. Disidratazione della discopatia: Agendo sui mucopolisaccaridi del nucleo polposo, l’ozono riduce il volume dell’ernia, alleviando così la pressione sulle radici nervose.
  4. Antiedemigeno: L’ozono riduce l’edema periradicolare, ovvero il versamento attorno alla radice nervosa, causato dal contatto tra il disco erniato e la radice stessa​.

Ossigeno-ozono terapia per l’ernia del disco: il metodo di somministrazione

Secondo i protocolli della SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno-Ozonoterapia), l’unico metodo approvato per il trattamento delle ernie discali è la somministrazione paravertebrale.

La miscela di ossigeno e ozono viene iniettata nella muscolatura paravertebrale, a circa 1,5/2 cm lateralmente rispetto alle apofisi spinose. Questo approccio è minimamente invasivo e causa solo un lieve fastidio momentaneo durante l’iniezione, senza particolari effetti collaterali se eseguito correttamente.

Vantaggi rispetto ai trattamenti tradizionali

Quando si tratta di alleviare il dolore e trattare l’ernia del disco, l’ossigeno-ozonoterapia offre numerosi vantaggi rispetto alle opzioni tradizionali. Dalla chirurgia ai farmaci e alla fisioterapia, vediamo come questa terapia minimamente invasiva si distingue per la sua efficacia e sicurezza.

Confronto con la chirurgia: L’ossigeno-ozonoterapia è una soluzione minimamente invasiva, mentre la chirurgia, riservata ai casi più gravi, è invasiva e comporta rischi come infezioni e complicanze post-operatorie. Inoltre, solo una minima percentuale di pazienti (circa il 5%) richiede effettivamente un intervento chirurgico. La terapia ossigeno-ozono, invece, offre una possibilità di recupero per la maggior parte dei pazienti senza la necessità di intervento.

Confronto con i farmaci: I farmaci analgesici e antinfiammatori alleviano i sintomi temporaneamente, ma non agiscono sulla causa degli stessi . L’ossigeno-ozonoterapia, invece, riduce il volume dell’ernia e tratta l’infiammazione, eliminando alla radice le cause del dolore​.

Confronto con la fisioterapia: La fisioterapia è essenziale per migliorare la postura e rinforzare i muscoli della schiena, riducendo il rischio di recidiva. Tuttavia, non è efficace per il trattamento dell’ernia in fase acuta. Associata all’ossigeno-ozonoterapia, la fisioterapia può essere un ottimo strumento per il mantenimento dei risultati ottenuti.

Sollievo duraturo dall’ernia del disco: le testimonianze dei pazienti

Negli ultimi anni, l’ossigeno-ozonoterapia ha offerto sollievo duraturo a molti pazienti affetti da ernia del disco, anche a coloro che avevano già provato senza successo trattamenti convenzionali come farmaci antinfiammatori e fisioterapia. I dati clinici più recenti evidenziano un tasso di risoluzione dell’85% tra il 2022 e il 2023, con miglioramenti significativi e duraturi nella qualità di vita di molti pazienti.

Un esempio concreto è il caso del signor Marco, un paziente di 57 anni affetto da sciatalgia grave e limitazioni motorie dovute a un’ernia del disco. Dopo aver provato per anni vari farmaci e cicli di fisioterapia, senza ottenere risultati stabili, si è rivolto all’ossigeno-ozonoterapia come ultima speranza. Dopo un ciclo di 12 sedute, Marco ha riferito un netto miglioramento del dolore e una graduale ripresa della mobilità. A distanza di mesi dal trattamento, riesce finalmente a svolgere le sue attività quotidiane senza fastidi, e la risonanza magnetica post-terapia ha mostrato una riduzione dell’ernia e dell’infiammazione circostante.

Questo esempio, insieme ai risultati clinici, conferma come l’ossigeno-ozonoterapia possa rappresentare una soluzione efficace e duratura per chi soffre di ernia del disco.

Perché scegliere l’ossigeno-ozono terapia per l’ernia del disco

L’ossigeno-ozonoterapia rappresenta una soluzione sicura e non invasiva per i pazienti affetti da ernia del disco, che desiderano evitare la chirurgia e migliorare la loro qualità di vita. Con la possibilità di ridurre il dolore e migliorare la mobilità, questa terapia si rivela un’opzione valida per coloro che non hanno ottenuto benefici con trattamenti tradizionali.

Se soffri di ernia del disco e desideri esplorare questa opzione, contatta il dott. Richelmi per una consulenza personalizzata e scopri come l’ossigeno-ozono terapia potrebbe aiutarti.

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